sabato 21 dicembre 2024
Calendario
Orari S. Messe

Feriali e Prefestivi

Orario Ore 18.00
Lunedì
Mercoledì
Venerdì
Chiesa
San Pio
Orario Ore 18.00
Martedì
Giovedì
Chiesa
S.Maria Assunta

Martedì, Giovedì e Sabato

Orario Ore 08.00
Chiesa
S.Maria Assunta
 

Festivi

Orario Ore 8.30
Chiesa
S.Maria Assunta
Orario Ore 10.00
Chiesa
San Pio
Orario Ore 11.30
Chiesa
San Pio
Orario Ore 18.00
Chiesa
S.Maria Assunta
La nuova Chiesa

La nuova Chiesa

Segui l'avanzamento della realizzazione della nuova Chiesa dedicata a San Pio da Pietrelcina.
Sostieni anche tu il progetto...

Msg Medjugorje
Messaggio di Medjugorje del 25 maggio 2014
Cari figli! Pregate e siate coscienti che senza Dio siete polvere. Perciò volgete i vostri pensieri e il vostro cuore a Dio e alla preghiera. Confidate nel Suo amore. Nello Spirito di Dio, figlioli, tutti voi siete invitati ad essere testimoni. Voi siete preziosi e io vi invito, figlioli, alla santità, alla vita eterna. Perciò siate coscienti che questa vita è passeggera. Io vi amo e vi invito alla nuova vita di conversione. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. continua»
Riduci
Omelia del giorno
Riduci
Sfida chierichetti
Riduci
Articoli

Omelia di Papa Francesco del 30 gennaio 2014

Pubblicato giovedì 30 gennaio 2014 da Lorenzo Fettucciari in Omelia del giorno

“Il cristiano non è un battezzato che riceve il Battesimo e poi va avanti per la sua strada. Il primo frutto del Battesimo è farti appartenere alla Chiesa, al popolo di Dio. Non si capisce un cristiano senza Chiesa. E per questo il grande Paolo VI diceva che è una dicotomia assurda amare Cristo senza la Chiesa; ascoltare Cristo ma non la Chiesa; stare con Cristo al margine della Chiesa. Non si può. E’ una dicotomia assurda. Il messaggio evangelico noi lo riceviamo nella Chiesa e la nostra santità la facciamo nella Chiesa, la nostra strada nella Chiesa. L’altro è una fantasia o, come lui diceva, una dicotomia assurda”.
“Una persona che non è umile, non può sentire con la Chiesa, sentirà quello che a lei piace, a lui piace. E’ questa umiltà che si vede in Davide: ‘Chi sono io, Signore Dio, e che cosa è la mia casa?’. Con quella coscienza che la storia di salvezza non è incominciata con me e non finirà quando io muoio. No, è tutta una storia di salvezza: io vengo, il Signore ti prende, ti fa andare avanti e poi ti chiama e la storia continua. La storia della Chiesa incominciò prima di noi e continuerà dopo di noi. Umiltà: siamo una piccola parte di un grande popolo, che va sulla strada del Signore”.
“Fedeltà alla Chiesa; fedeltà al suo insegnamento; fedeltà al Credo; fedeltà alla dottrina, custodire questa dottrina. Umiltà e fedeltà. Anche Paolo VI ci ricordava che noi riceviamo il messaggio del Vangelo come un dono e dobbiamo trasmetterlo come un dono, ma non come una cosa nostra: è un dono ricevuto che diamo. E in questa trasmissione essere fedeli. Perché noi abbiamo ricevuto e dobbiamo dare un Vangelo che non è nostro, che è di Gesù, e non dobbiamo – diceva Lui – diventare padroni del Vangelo, padroni della dottrina ricevuta, per utilizzarla a nostro piacere”.

Commenti

Attualmente non ci sono commenti. Scrivi tu il primo.

Scrivi un commento

Solo gli utenti registrati possono scrivere commenti! Accedi se sei già registrato oppure registrati se sei un nuovo utente
Home   |   Chiesa   |   Articoli   |   Attività   |   Catechesi   |   Gruppi   |   Calendario   |   Gallery   |   Contatti
© Parrocchia Santa Maria Assunta | P.Iva: 94002140542